top of page

LA PICCOLA LUCE

Il fiume lo porta via, dove la bellezza è dolce e vuota. Il buio lo ingoia nel mondo dei frammenti di stelle. E morsi di un fantasma deforme. L'insetto pallido mente. E lo scorpione punge se vuoi la verità. I girasoli confondono l'anima. La foresta suggerisce solo dubbi. Una piccola luce persa lo guida. Ma è stata colpa del vento. C'è una sponda che nessuno vede. Una riva tra cielo e terra, profumata di gelsomino. La luce del giorno nasconde la via. Devono attraversare quel lago. Di notte...

LA PIETRA VOLANTE

“Nessuna pietra è nata per volare.” Ma Il Barone, un rospo, voleva volare. E c’è una rondine velocissima non capace di amicizia. Argo, un cane abbandonato cieco da un occhio, amico di Ulisse, uno scarabeo brasiliano. Sopravvissuto al giorno dell’apocalisse con altri compagni naufraghi in una scatola di latta. Con Mozart, che ha poteri strani. Il loro carattere formerà il loro destino più che le circostanze. Insieme respingeranno il gatto nero. La realtà che spacca le illusioni. Che devi conoscere se no si trasforma in male.

IL LUOGO DELLE CORDE

Scrittura in corso: Il Barone, Argo, Ulisse... Non è finita.

bottom of page